Questo per necessità “costruttive”, per l’alto costo dei materiali utilizzati, per il know how di chi vi mette mano, o per il limitato numero dei “pezzi” via via messi in commercio.
Tuttavia la qualità è indubbiamente notevole, anche se non sempre uno strumento meno costoso “suona meno” di uno che ha un valore o un prezzo elevati.
Questo però non cambia la realtà, cioè che uno strumento boutique è realizzato con molta cura.
Eppure succede frequentemente che molti chitarristi sminuiscano il valore dei prodotti che hanno un prezzo alto, non riconoscendone l’indubbia, oggettiva qualità. Questo è un peccato e non fa bene al settore del “boutique” che, paradossalmente, non garantisce i guadagni e i ricarichi della produzione in serie.
I prodotti proposti sul mio sito/blog sono tutti scelti da me personalmente e, secondo il mio parere, danno un notevole “plus” al suono del chitarrista. Voi cosa ne pensate?